di Giulia Guala Molino
Seduta nella mia poltrona di velluto, sorseggiando un Earl Grey che sa di nostalgia, mi ritrovo a pensare: i mobili di modernariato sono diventati una nuova mania nel design, proprio come i grandi amori della nostra vita. Forse sapete di cosa parlo: quell’attrazione irresistibile, quell’ emozione che ti travolge quando incroci qualcosa di unico e irripetibile, esattamente come succede quando ti imbatti in una poltrona Egg di Arne Jacobsen o in una lampada Arco di Achille Castiglioni.
Quando si parla di mobili di modernariato, entriamo in un universo fatto di storie, materiali pregiati e dettagli che parlano di un'epoca in cui il design era sinonimo di ricerca e qualità. Il modernariato non è solo una moda passeggera, ma un vero e proprio movimento culturale che celebra la bellezza e la funzionalità del design del XX secolo. Oggi, più che mai, il fascino degli oggetti vintage, dai mobili ai complementi d'arredo, è sinonimo di una sensibilità estetica che va oltre le tendenze del momento.
Ogni pezzo di modernariato ha una storia, proprio come le relazioni passate. Prendiamo ad esempio quella sedia Cesca di Marcel Breuer che hai appena acquistato ad un’asta online. Non è solo una sedia, no. È stata probabilmente parte di cene eleganti degli anni ‘70, di conversazioni al chiaro di luna in salotti intrisi di fumo e risate. Ti siedi lì e senti l’eco di quei tempi passati. La loro storia va oltre il loro valore materiale: è la testimonianza di un periodo in cui l’attenzione al dettaglio, l’innovazione nei materiali e la visione dei designer erano al centro della produzione.
Il Modernariato come Espressione di Stile
Ma perché ora? Cosa c’è di così magnetico in una credenza vintage o in un tavolino da caffè anni ’60? Forse, nel mezzo di una società che corre troppo veloce, con le sue tendenze passeggere e il suo consumo frenetico, siamo tutti alla ricerca di qualcosa di solido, qualcosa che abbia resistito al passare delle stagioni. Negli ultimi anni, il modernariato è diventato un elemento sempre più ricercato per chi desidera arredare la propria casa con pezzi che esprimano un’identità ben precisa. Scegliere un pezzo di design vintage significa sposare una filosofia di arredo che valorizza l’autenticità e l’artigianalità. Al contrario dei mobili prodotti in serie, i pezzi di modernariato raccontano una storia unica, intrisa di personalità e vissuto. È questo che rende ogni oggetto speciale e differente dagli altri.
E, proprio come le relazioni migliori, i mobili di modernariato ci offrono una combinazione perfetta di stabilità e passione. Sono una dichiarazione d’amore al passato ma perfettamente a loro agio nel nostro presente.
Pensiamo, per esempio, alle creazioni di Gio Ponti. La sua capacità di fondere arte, architettura e design ha lasciato un'impronta indelebile non solo nel panorama italiano, ma internazionale. Ogni mobile firmato Ponti riflette un linguaggio estetico raffinato, che non smette di incantare chi ama il design. Ecco perché una sua scrivania o una sedia Superleggera non sono solo elementi funzionali: sono vere opere d'arte da esibire, da vivere e da custodire.
Questi oggetti sono come amanti con esperienza: ti conquistano non per la loro perfezione, ma per la loro unicità. Una sedia con una patina consunta, un tavolo con una piccola cicatrice — ogni imperfezione racconta una storia, proprio come noi. E non c'è niente di più sexy di un oggetto che indossa il suo passato con fierezza, senza cercare di sembrare nuovo a tutti i costi.
La Cura del Dettaglio e l'Artigianalità
Ciò che contraddistingue questi mobili è la qualità intrinseca dei materiali e delle tecniche di lavorazione. Il legno massello, il vetro soffiato, il metallo cromato, il marmo: materiali scelti non solo per la loro bellezza, ma anche per la loro durabilità. Quando acquistiamo un pezzo di modernariato, stiamo investendo in un mobile che è stato progettato per durare nel tempo. È un oggetto che ha già superato la prova del tempo e che, con la giusta cura, continuerà a farlo per generazioni.
Una delle metafore più affascinanti del modernariato e di un grande amore è che non lo trovi facilmente. Richiede tempo, ricerca, attenzione. Sono complicati, a volte difficili da trovare, e spesso richiedono un po' di lavoro in più rispetto ai pezzi di design più recenti. Ma alla fine, ne vale sempre la pena. E quando finalmente troverai quel pezzo perfetto per il tuo salotto, sarà come ritrovare il tuo grande amore. Non perfetto, ma assolutamente irresistibile.
Il Modernariato: Un Incontro tra Storia e Contemporaneità
E c’è di più. Collezionare modernariato è un po' come uscire con qualcuno che ti sfida. Ti spinge a vedere le cose sotto una luce diversa, a mescolare passato e presente, vintage e contemporaneo, con quella disinvoltura che fa sembrare tutto perfettamente naturale. Perché, ammettiamolo, accostare una poltrona Womb di Eero Saarinen con un tappeto contemporaneo è un po' come indossare tacchi vertiginosi con un paio di jeans boyfriend: funziona alla grande.
Questa commistione di stili, che potrebbe sembrare azzardata, in realtà dà vita a interni ricchi di carattere, dove ogni elemento dialoga con gli altri in un equilibrio sorprendente. Un divano Soriana di Afra e Tobia Scarpa, con la sua forma organica e accogliente, si integra perfettamente in un contesto moderno, creando un contrasto che non passa certo inosservato.
Arredare con mobili di modernariato richiede una certa sensibilità. Non basta scegliere un pezzo per il suo valore estetico o economico. Bisogna capire il suo ruolo all'interno dell'ambiente, come interagirà con gli altri elementi, e come potrà esprimere il proprio carattere senza prevaricare gli altri oggetti. È un'arte sottile, che richiede attenzione e cura, ma che offre risultati straordinari.
Un Investimento di Valore
Oltre all’aspetto estetico rappresentano un investimento sicuro. Il mercato del design vintage è in continua crescita, e i pezzi iconici del XX secolo non solo mantengono il loro valore, ma spesso lo aumentano nel tempo. La rarità, l'autenticità e lo stato di conservazione sono tutti fattori che contribuiscono a determinare il valore di un pezzo. Ma c'è anche una componente emotiva che non va trascurata: l'attaccamento che si sviluppa per questi oggetti unici, che entrano a far parte della nostra vita quotidiana, delle nostre case, della nostra storia personale.
Diciamocelo: chi vuole davvero qualcosa di plastico e senz’anima, quando puoi avere un pezzo che ha il fascino e l’intrigo di un amante misterioso?
In definitiva, il modernariato è molto più di una semplice tendenza: è un modo di guardare al passato per costruire un presente più ricco di significato. Ogni pezzo, che sia una lampada Atollo di Vico Magistretti o una poltrona Eames, rappresenta un frammento di storia del design che continua a vivere e a trasformarsi negli ambienti contemporanei.
Il mio consiglio? Non abbiate paura di sperimentare e di innamorarvi di un pezzo che parla alla vostra sensibilità. Lasciatevi guidare dall’emozione, ma sempre con un occhio attento alla qualità e all’autenticità. Perché il modernariato non è solo questione di stile: è una scelta di vita.
Il Design di Modernariato nell'Era Digitale: consigli per gli acquisti
L’avvento di Internet ha trasformato il mondo del modernariato in modi profondi e duraturi, come per le nostre relazioni sociali. Prima, l'acquisto era strettamente legato a contatti personali, fiere specializzate, mercatini e showroom fisici. Oggi il mercato è diventato più accessibile, trasparente e globale, aprendo nuove opportunità sia per i collezionisti esperti che per i neofiti. La digitalizzazione ha inoltre introdotto nuove forme di autenticazione e sicurezza, mentre i social media hanno creato comunità dinamiche di appassionati e reso il modernariato una parte fondamentale delle tendenze di design contemporanee. In un’epoca sempre più orientata alla sostenibilità, il modernariato si impone non solo come un valore culturale e stilistico, ma anche come una scelta consapevole per il futuro.
Ecco la mia selezione dei principali canali di vendita online di modernariato in Italia:
-1stDibs è una delle piattaforme internazionali più conosciute per l'acquisto di pezzi di modernariato di alta gamma. Nato nel 2001 e curato da Michael Bruno, ha portato online l'atmosfera e i pezzi iconici che si possono avvistare nel mercatino delle pulci di Parigi. La gallery è immensa, ma merita di essere scoperta dall'inizio alla fine per ogni categoria di interesse. Per una ricerca più veloce, affidatevi alle gallery suggertite dal sito: la maggioranza dei pezzi più noti si trovano lì.
- Pamono è una piattaforma online, berlinese q.b (quanto basta) per trasportarci in un mondo di design onniscente, pieno e contaminante. Il mercato di mobili vintage è tendenzialmente europeo e spazia tra gli anni ‘60 e ’80. Rispetto ad altri siti e marketplace fa una selezione piuttosto attenta sui pezzi in vendita, dunque non aspettatevi prezzi stracciati. Qui il vintage è quasi sempre iconico. Il sito si distingue per la cura nella selezione dei prodotti, offrendo pezzi unici e certificati.
-Vinterior è un marketplace inglese amatissimo da interior designer e architetti, soprattutto se si si stanno cercando occasioni. La forbice dei prezzi infatti è ampissima, così come l'offerta stilistica. Molto intuitivo e utile è il tool shop by room che aiuta a trovare le giuste ispirazioni per ogni ambiente della casa. Impossibile non innamorarsi dei drink cabinet e dei pezzi di Art Deco.
- Catawiki è una piattaforma d'aste online fondata nel 2008 da René Schoenmakers e Marco Jansen, che ogni settimana propone più di 600 mobili e oggetti vintage contesi da clienti appassionati in tutta Europa che qui possono vendere e comprare oggetti rari. Qui si può trovare un po' di tutto, ma la sezione dedicata al design è senza dubbio la più interessante per i prezzi decisamente convenienti. Come in tutte le aste, è fondamentale capire al più presto quanto si è disposti a spendere per un pezzo e vincere gli altri sul tempo. Chi offre di più?